Comprare l’auto all’estero potrebbe convenire oppure no. Importante sapere come muoversi, dove e con cosa, perchè la fregatura è dietro l’angolo.
Che sia un’auto nuova o che sia usata il discorso cambia poco e prima di muovere i primi passi per comprare una vettura all’estero bisogna ben conoscere la burocrazia, la pressi, la legge e le pratiche automobilistiche.
Vero che molte auto all’estero costano meno che in Italia per una diversa tassazione iva, per listini differenti, basti pensare alla Germania, oppure alla Slovenia o alla Croazia, ma in altri Stati possono costare anche più che in Italia, come ad esempio in Svizzera. all’estero i costi di manutenzione sono più elevati che da noi e dunque se si paga meno una vettura a listino in Germania è pur vero che la manutenzione è molto più costosa per il cittadino tedesco ad esempio.
Ma il prezzo varia da modello a modello: comprare ad esempio una Fiat Punto in Germania ha poco senso, comprare una Passta potrebbe invece averlo.
Chi compra l’auto all’estero deve considerare però altri costi.
Per comprare l’auto all’estero ci si può rivolgere a concessionari specifici italiani che svolgono questa attività regolarmente e sono loro che si occupano di tutto, basta fornire il modello di auto richiesto con l’allestimento (possibile che questo sia differente dal richiesto) e a svolgere tutte le pratiche burocratiche necessarie pensa proprio il “nostro” concessionario.
Così la convenienza cala perchè ovviamente questa ricerca e parte burocratica ha un costo, ma se non si ha tempo potrebbe comunque convenire. Una ricerca invece da sè va effettuata esclusivamente online, tramite portali appositi.
Oltre al mero prezzo della vettura i costi ulteriori da sostenere possono essere di varia natura e variare da caso a caso. Primo fra tutti è il costo di trasporto per fare arrivare l’auto in Italia, a cui vanno sommate le tasse doganali e l’assicurazione per il tragitto estero Italia.
Qui ci si può affidare ad un’apposita agenzia che cura questo genere di affari se non si vuole sbrigare la questione con le proprie mani.
Ci sono poi i costi burocratici dell’immatricolazione in Italia e il pagamento dell’Iva.
Sommando tutto non è detto che acquistare un’auto all’estero sia poi così conveniente.